#Civitavecchia2019 – Iarlori (Giorgio Almirante): “Sì è vero Matrone per amicizia è passato al M5S ma noi stiamo crescendo”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Pur comprendendo le esigenze di propaganda del Vs. blog, tuttavia, per rispetto dei nostri sostenitori, sempre più numerosi, e per dovere di cronaca, ci corre l’obbligo di intervenire per precisare che, nelle ultime settimane, gli iscritti al circolo “Giorgio Almirante” sono sempre più numerosi.

Evidentemente la linea politica del nostro Partito, improntata alla coerenza ed alla lealtà rispetto al progetto politico che vede in Massimiliano Grasso il nostro candidato sindaco, da due anni, non da ieri, riscuote successo tra gli elettori di destra e del centrodestra, che continuano, con maggiore convinzione a riconoscersi in Fratelli d’Italia, diffidando molto delle imitazioni sbiadite e di presunte liste civetta che, da parte di qualche ex esponente di Fratelli d’Italia, oggi stampella di altri partiti, dichiara di voler promuovere a Civitavecchia.

Il nostro direttivo, con l’ingresso di Simona Galizia e della sua componente, ha registrato cinque nuovi ingressi, in sostituzione dei quattro che, pur dimettendosi dal direttivo, sono tutti rimasti iscritti al circolo e sono tutti sostenitori di Massimiliano Grasso sindaco.

Ad oggi, pertanto, l’unica defezione che abbiamo registrato, a fronte di decine di nuove adesioni, è proprio quella del sig. Antonio Matrone, che, per amicizia con l’avv. Angela Immediata, ha deciso di proporre la propria candidatura nella lista a sostegno ditale candidato per il M5S: è vilente che nulla c’entra, la scelta di Matrone, con la linea di Fratelli d’Italia…non a caso non ha certo scelto di passare con il gruppuscolo di dissidenti e fuoriusciti per sostenere Zappacosta o altri candidati diversi da Grasso…!

Concludiamo osservando che nel nostro progetto politico, che ha lo stesso programma che era condiviso anche dagli altri amici del centrodestra fino a poche settimane fa, oggi ci sono certamente esponenti civici stimati e con una storia politica pulita e seria, come Vittorio Petrelli, con i quali evidentemente condividiamo molte idee sul futuro di Civitavecchia, visto che i programmi coincidono.

Se si cercano esponenti di sinistra, provenienti da partiti storicamente di sinistra, forse Etruria News dovrebbe cercare nella compagine che sostiene Zappacosta, dove fanno mostra di sè rappresentanti politici provenienti dai partiti di sinistra e, da ultimo, Italia in Comune, partito di fondato da Pizzarotti e Pascussi.

La cosa certamente non ci scandalizza, perché su questioni locali e su un programma per le amministrative tali convergenze sono possibili e, a volte, auspicabili: ciò che lascia interdetti è il finto sensazionalismo e i toni caricaturali e scandalistici con i quali si dipingono i nostri alleati, ai quali fanno da contraltare i silenzi sui tanti esponenti politici provenienti da sinistra ed oggi alleati di Lega e Forza Italia…ma comprendiamo che pretendere da Etruria News maggiore obiettività ed onestà intellettuale sarebbe certamente esagerato e, forse, fuori luogo…!

Comunque il tempo sarà come sempre galantuomo: il 26 maggio gli elettori daranno il responso, che attendiamo con la massima serenità e fiducia.

Risponde il direttore

Se il presidente del circolo “Giorgio Almirante” (che non firma i comunicati) cioè Paolo Iarlori rispondesse al telefono, troverebbe certamente più confortante ciò che si scrive quotidianamente sulle sue divertenti azioni politiche. Che Fratelli d’Italia e il circolo “Giorgio Almirante” siano ridotti alla bocciofila lo dimostra il fatto che proprio oggi, esponenti ben più autorevoli di Iarlori e del responsabile romano Marco Silvestroni (proprio oggi alle prese con una grana giudiziaria che lo vede coinvolto insieme a Zingaretti e tanti altri), abbiano scomodato il vice premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini per poter tornare a far parte della coalizione di centrodestra che sostiene Zappacosta e che tanto viene denigrata dallo stesso Iarolori in favore di Vittorio Petrelli persona perbene, ci mancherebbe, ma con una storia politica che nulla ha a che fare con le convergenze sui programmi.

La grana di Silvestroni è niente rispetto a quello che accadrà al neo eletto segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Non ci meraviglieremo neanche se, a questo punto, tutto venga rimesso nuovamente in discussione anche a Civitavecchia visto che, i rumors sul voto di ottobre alla Regione Lazio sono sempre più forti.

Certo, la Meloni parla con Salvini; Lollobrigida e Augello parlano con Durigon che poi comandano il camminatore Silvestroni ma evidentemente, con il povero Iarloni non ci parla proprio nessuno.

Tanto si doveva per dovere di cronaca.