Montalto di Castro – M5S:”Il Comune deve prendersi cura del canile e non affidarsi solo ai volontari”

 

Montalto di Castro – Riceviamo e pubblichiamo – Sabato abbiamo fatto visita al canile rifugio comunale. Ringraziamo i volontari dell’ Associazione Animalista per Randagi per la cura e l’ ottimo lavoro svolto con i nostri amici a quattro zampe. I cani, e a questo servono i canili, sono in buona salute, festosi, docili e socievoli. Abbiamo appreso dell’elevato numero di adozioni che fanno del nostro canile uno tra i più virtuosi della Regione Lazio.
Purtroppo sulla pagina internet ufficiale del nostro Comune nella “sezione servizi / servizio canile” testualmente leggiamo:
“..nato per ospitare 80 cani è stato successivamente ampliato ed attualmente sono presenti circa 150 cani, di varie razze, puri e meticci, cuccioli e adulti…” questo dato va aggiornato perché attualmente i cani sono una quarantina. Secondo un’ indagine della Regione Lazio il mantenimento in canile costa dai 1000 ai 1500 euro annui per cane.
IL LAVORO DEI VOLONTARI HA DETERMINATO UN BEL RISPARMIO PER LE CASSE COMUNALI.
Sempre sul sito del Comune leggiamo “..il canile nasce per combattere il randagismo e favorire l’adozione degli animali; essendo pubblico non ha ovviamente fini di lucro, è gestito direttamente da parte del Comune con proprie strutture e PROPRIO PERSONALE coadiuvato da associazioni protezionistiche…” Non è affatto così. Esiste una vecchia convenzione del 2011 prorogata negli anni in attesa che si definiscano i criteri per indire una nuova gara di affidamento, tra il Comune e l’Associazione Animalista per Randagi. Fino a gennaio 2017 la gestione del canile era svolta dall’indimenticabile Marisa che si occupava di tutto, pulizia, mangime, cura degli animali etc .. con l’aiuto dei volontari.
Successivamente alla sua morte col cambio di presidenza dell’Associazione, avvenuto nel 25/05/17, il Comune ha affiancato ad essa prima la ditta Energeticambiente, e dal primo gennaio 2019 in sostituzione, la ditta La Pulitrice per lo svolgimento delle attività di pulizia.
Il lavoro vero di cura e benessere dei cani viene svolto attualmente dai volontari cui vengono corrisposti 5,52 euro al giorno a titolo di rimborso spese.
Un’inezia che fa capire come alla base del loro impegno ci sia l’amore verso gli animali.
Quindi non personale comunale coadiuvato da associazioni, ma solo l‘Associazione Animalista per Randagi.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Detto questo veniamo alle dote nolenti che niente hanno a che fare con chi gestisce il canile rifugio, ma con la nostra amministrazione comunale. Dalla convenzione del 2011 leggiamo che tutte le opere straordinarie sono di competenza del Comune. Quindi chiediamo con forza che vengano sostituite le recinzioni che ancora non lo sono state, fatti i lavori necessari e che si ripristini un salubre ambiente lavorativo per i volontari.
Come diciamo sempre, sta alla volontà politica della maggioranza spostare fondi da un capitolo di spesa ad un altro. Forse rinunciare ad un concerto estivo di un big ed impiegare quei 30.000 e più euro per riqualificare il nostro canile è una buona idea ? è solo un esempio.
Circa le voci sempre più insistenti di una nuova gara per la gestione del canile vogliamo che vengano rispettate le indicazioni della Delibera di Giunta Regionale 43/2010 e della Legge Regionale 34/97.
L’interesse del Comune nel favorire le adozioni deve essere prevalente sugli interessi economici di chi ospita i cani. Bisogna contrastare con decisione il “business dei canili” una delle tante piaghe italiane.

Movimento Cinque Stelle Montalto di Castro