#Tarquinia2019 – Il Ministro Bussetti a sostegno di Sandro Giulivi: “Scuola e formazione le nuove sfide del futuro”

TARQUINIA – Riceviamo da Lega Tarquinia e pubblichiamo: Si è svolto, presso il Comune, l’incontro con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti. A fare gli onori di casa il candidato sindaco della Lega, Alessandro Giulivi e il Senatore Umberto Fusco,  tra i relatori anche il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, candidata alle prossime europee.

“E’ importante parlare di scuola perché lì c’è il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti – è Alessandro Giulivi ad introdurre l’incontro –  le scuole hanno bisogno di essere riqualificate e rivitalizzate non solo strutturalmente, è importante cambiare gli spazi dell’apprendimento perché l’attuale situazione si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione, ed impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi che preveda soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta, e in grado di soddisfare contesti sempre diversi. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami cooperativi e lo “star bene a scuola.

Va quindi creato un nuovo e vitale “pezzo” del paese in cui le attività di studiare, imparare, giocare e stare insieme dentro e fuori dal tempo della scuola non siano vissute come separate e segregate nello spazio, ma compresenti ed il più possibile indistinguibili tra di loro.  Il nostro programma amministrativo prevede quindi di vivere la scuola in maniera diversa, partendo dalla progettazione di un nuovo Campus Scolastico e di nuovi impianti sportivi, crediamo che debbano essere ampliate anche le offerte formative, introducendo corsi che possano qualificare le professionalità richiesta oggi dal mondo del lavoro.

Il tessuto scolastico e le energie connesse possono funzionare se Europa, Governo, Regione , Province e Comune lavorano in sinergia per pianificare le risorse necessarie allo sviluppo di progetti migliorativi per il futuro delle nostre scuole. Ecco perché abbiamo bisogno di essere rappresentati e sostenuti anche in Europa”.

 E’ il primo sindaco della Lega in Toscana, a Cascina,  Susanna Ceccardi, candidata ora alle elezioni europee a sostenere Giulivi: “ Chi si candida ad amministrare un comune è un eroe. Fare il sindaco è un servizio alla comunità. E’, essere sul fronte ogni giorno. Se abbiamo ministri vicini al territorio come sta succedendo ora,  tutto diventa più semplice”.

La parola passa poi al Ministro Bussetti: “ Quando mi alzo la mattina penso agli 8 milioni e mezzo di studenti,  un milione e due di dipendenti e 17 milioni di genitori che sono coinvolti nel sistema  scuola. La formazione è un tema focale del Paese e un sistema complesso che come vi ho detto coinvolge tantissime persone. In dodici mesi  abbiamo fatto un  concorso per dirigenti scolastici, per  personale amministrativo ora lo faremo per infanzia, primaria e secondaria.

Abbiamo realizzato ciò che non era mai stato fatto, e cioè, l’ attivazione di corsi di specializzazione per 40 mila insegnanti di sostegno, di cui c’è carenza nelle scuole.  Dobbiamo mettere i ragazzi “al centro”, da troppo tempo sotto scacco delle parole “competenza” e  “saper fare”.

Noi vogliamo porre l’attenzione sulla  parola chiave “attitudine” e in questo gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale nella  guida e  nell’orientamento dei giovani per generare situazioni virtuose. Ci tengo sempre a sottolineare- prosegue il ministro – che i voti scolastici, giudicano il risultato di un compito e di un’ interrogazione, non la persona. I nostri giovani non vanno considerati in base ai risultati scolastici, sono ragazzi che si stanno formando e sono tutti da dieci e lode.

L’altra parola chiave è “amore”. I docenti sono come il sindaco di un paese  che  vuole il meglio e il benessere delle persone e della sua collettività,  se fanno questo lavoro è per raggiungere risultati che portino armonia”. Ringraziamo tutti i presenti in sala, in particolar modo i docenti e le autorità.