Civitavecchia – Il leader della Lega Salvini: “Piano, piano, risistemiamo tutto il Paese”

Civitavecchia – “Chi non vota è complice”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto il suo comizio in città. “Chi non va a votare, poi non deve aprire bocca per lamentarsi nei prossimi cinque anni”.

Il riferimento è al ballottaggio del 9 giugno e alla conferma del candidato Ernesto Tedesco, uscito al primo turno con il 49% di preferenze. “Mancano gli ultimi 50 metri della maratona e il 9 giugno si vince. Mai pensare di avere già vinto, anche se manca poco, a chi pensa che tanto è già fatta, dico che non è così.

C’è bisogno di andare casa per casa e insistere sull’importanza di questo ultimo sforzo. C’è l’uomo, c’è la squadra, c’è il programma e c’è un governo che vi appoggia, spetta a voi ora scegliere”.

Salvini sottolinea la sua collaborazione, “a prescidere dai colori politici” con tutte le amministrazioni, non nasconde però di avere maggiore fiducia quando a governare è un sindaco della stessa fede politica. “Se so che c’è un sindaco di centro destra, so che quella casa popolare andrà prima ad un italiano, e che i soldi saranno usati per i nostri concittadini in difficoltà. Penso ai disabili che non arrivano a fine mese, ai precari e molte altre categorie.

Piano, piano, sistemiamo tutto”. Dal pubblico qualcuno grida: “Gli ospedali!” e Salvini non lascia cadere la proposta “sugli ospedali oltre a vincere a Civitavecchia, dobbiamo mandare a casa la sinistra dalla Regione Lazio e riaprire tutto ciò che hanno chiuso. Una cosa alla volta. Zingaretti io lo adoro, “Il commissario Montalbano”, quello del lunedì, mi fa impazzire”.

 

“Qui c’è un “tedesco” da scegliere, – prosegue Salvini – in riferimento al candidato sindaco, questo è quello giusto, l’applauso fatelo a lui, perché fare il sindaco è il mestiere più difficile e peggio pagato del mondo”. E per concludere ringrazia tutti i cittadini del Lazio per aver liberamente scelto la Lega come primo partito “userò il vostro voto per cambiare l’Europa. Combatterò per tutti voi”.  Tra i presenti, sul palco, il sottosegretario Durigon, il senatore Umberto Fusco, Il candidato sindaco della Lega a Tarquinia, Alessandro Giulivi, anche lui al ballottaggio domenica, gli europarlamentari “freschi di voto”, Rinaldi, Regimenti e Bonfrisco  venuti a sostenere “il capitano”.

Benedetta Ferrari