Viterbo – 17 ragazzi ambasciatori della Tuscia nel mondo. Caporossi: “Un’ esperienza che ti cambia la vita”

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Sabato 15 giugno, all’interno della suggestiva Sala Regia di palazzo dei Priori, si terrà una cerimonia durante la quale verranno premiati i vincitori di una borsa di studio offerta dalla associazione “Intercultura“: 17 ragazzi del nostro territorio, saranno ambasciatori nel mondo della nostra stupenda Tuscia.
Il mio rapporto con Intercultura, risale indietro nel tempo, quando per caso venni a conoscenza di questa onlus che ha lo scopo di promuovere scambi culturali in ben 60 paesi.
Durante un pranzo con una volontaria della locale associazione, ho ascoltato stupefatto le bellissime storie di ragazzi residenti sul nostro territorio che, a 16 anni, hanno temporaneamente lasciato la casa paterna per vivere, addirittura un anno, in paesi lontani come Cina, Indonesia, Malesia, Brasile. Quello che più mi ha toccato, è stata la testimonianza di come questi ultimi siano tornati maturi e culturalmente arricchiti. Partiti adolescenti, sono tornati uomini e donne. Durante questa esperienza, i giovani stringono rapporti di affetto con le famiglie ospitanti, creando ponti con mondi che, fino a qualche tempo fa, erano a loro sconosciuti. Particolarmente entusiasmante è stata l’esperienza in Malesia e in Honduras che i figli della nostra amica hanno fatto durante uno dei viaggi scambio che l’hanno persuasa a diventare volontaria della associazione. Impressionati da questi racconti,
io e mia moglie Simona abbiamo deciso di ospitare per un periodo di tempo un ragazzo, Lukman, proveniente dalla Malesia. Rapportarci con lui è stato piu’ facile del previsto. Lo abbiamo trattato come un figlio. Dopo di lui, sull’onda della felicità, abbiamo deciso di dare ospitalità a Siena, una ragazza australiana.
L’arricchimento di queste due esperienze, mi hanno persuaso a voler restituire qualcosa alla associazione Intercultura, prestandomi a promotore di questa meritevole iniziativa.
Sabato, premieremo questi ragazzi, che saranno gli alfieri della Tuscia in giro per il globo. Durante questo periodo, avranno la possibilità di vivere una nuova vita, di crearsi una seconda pelle, frequentando una nuova scuola e creandosi nuovi amici. Tutti dovremmo essere grati a questa associazione che, in Italia, con 4000 volontari, promuove viaggi scambio e premia con borse di studio totali o parziali l’80% dei vincitori.
Contare sulla possibilità che ragazzi meritevoli, ancorché privi di mezzi economici, possano avere la opportunità di intraprendere una esperienza di questo tenore, ti riempie veramente il cuore, e ti fa capire che oggi, più che mai, siamo diventati cittadini di un mondo che sempre più dovremmo sentire come nostro.

Stefano Caporossi