Aeroporto Fiumicino – L’associazione Agilo: accompagnatori turistici lavorano in condizioni insostenibili

FIUMICINO – Riceviamo e pubblichiamo: Con la presente l’Associazione Agilo, Associazione Nazionale di categoria e tutela di Guide ed Accompagnatori turistici, segnala l’insostenibilità delle condizioni riservate agli Accompagnatori turistici che lavorano presso l’Aeroporto di Fiumicino.

Infatti in seguito all’espulsione senza preavviso degli stessi dalle “aree sterili” (zona controllo passaporti ed area bagagli) dell’Aeroporto romano si è relegata la categoria degli Accompagnatori, unica ad essere titolata a fare accoglienza ai passeggeri in arrivo e transito, nella confusione dell’area riservata agli Ncc e ai parenti, nei cosiddetti recinti, dove è impossibile svolgere il proprio lavoro e farsi riconoscere.

Inoltre agli stessi è riservato un trattamento particolare, in quanto vessati da chi svolge i controlli, pronto a riprendere gli Accompagnatori “fuoriposto” e spesso invece distratto nei confronti del mercato dei battitori abusivi di servizi di trasporto…

Tutto questo mentre in aeroporto regna il caos con centinaia di persone non gestite all’interno, come accadeva finché erano presenti gli Accompagnatori, che escono alla disperata ricerca di qualcuno o qualcosa.

Chiediamo quindi ad Enac ed Adr di indicare aree decenti riservate a chi fa accoglienza in quanto professionista abilitato e di intervenire presso le forze di polizia al fine di intensificare i controlli sugli abusivi che a centinaia si muovono per l’aeroporto causando un danno economico a chi invece è in regola e pregiudicando la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori.

Paola Di Giovanni

Presidente Agilo
(Associazione Nazionale di Categoria e Tutela Guide ed Accompagnatori Turistici)