Civitavecchia Porto – Il Tar respinge il ricorso di Medov. Adesso finalmente il via ai lavori del Porto Storico

La riqualificazione porterà alla realizzazione di una nuova Marina dedicata alle attività diportistiche

CIVITAVECCHIA – Lo spauracchio di un altro stop al progetto, avviato dall’Autorità Portuale di Civitavecchia targata Monti, che prevedeva la realizzazione di un nuovo porto commerciale, destinato principalmente a barche di grandi dimensioni non ci sarà.

L’agenzia marittima Medov era ricorsa al Tar del Lazio per l’assegnazione del porto storico al Roma Marina Yachting nonostante avesse accennato, per bocca del suo general manager Massimo Mensurati di non farlo.

L’ipotesi enunciate dal general manager della compagnia Massimo Mensurati, che aveva affidato all’avvocato Enrico Pierantozzi il deposito del ricorso, oltre al rosicamento di essere arrivato secondo era di un ipotetico “evidente conflitto di interessi”.

Il Tar lo ha respinto motivandone ogni punto di contestazione con una sentenza a dir poco tranciante e che poco margine lascia ad un eventuale ricorso al Consiglio di Stato.

Finalmente, quindi, si potrà tornare a sognare e vedere realizzata un’opera fortemente volute dall’ex president Pasqualino Monti.

Separato dall’attuale porto storico, il nuovo porto sarà costituito da un totale di 189 posti barca (con dimensioni dai 15 ai 100 m), zone adibite ai servizi e strutture a terra di assoluta eccellenza. La prima fase riguarderà il progetto per la “Darsena Traianea Sud”, con 14 posti per yacht dai 40 ai 100 m e oltre. Seguirà poi l’apertura della “Darsena Traianea Nord”, che consentirà l’ormeggio di circa 100 imbarcazioni dai 10 ai 50 m di lunghezza. Infine, il Roma Marina Yachting sarà completato dalla “Darsena Romana”, per l’ormeggio di 70 barche dai 15 ai 25 m.

Rogedil, società partner di REACT, ha sviluppato in BIM un progetto per un approdo turistico situato all’interno della Darsena Storica.

Destinato a 198 unità di diporto dai 10 ai 60 m di lunghezza, la superficie totale dell’intervento sarà di circa 120.000 mq, lo specchio d’acqua a 100.000 mq e le aree a terra a 20.000 mq. Il contesto, caratterizzato da preesistenze storico-artistiche, quali il Forte di Michelangelo, giocherà un ruolo fondamentale, in quanto costituirà il punto di partenza per organizzare gli interventi e per rivalorizzare l’intera zona. In quest’ottica sarà previsto un edificio parzialmente ipogeo, che svolgerà il ruolo di struttura direzionale-polifunzionale a servizio dell’intera Marina. Il tetto-giardino, inteso come vera e propria passeggiata lungo il porto, consentirà di creare nuovi scenari e spazi a disposizione dei visitatori, armonizzandosi con il contesto ed il paesaggio circostante.