Montalto di Castro – Litorale viterbese senza servizio Cotral la domenica. La parola alla Regione

Località di villeggiatura snobbata e ragazzi costretti a trovare passaggi di fortuna per tornare a casa. Una vergogna. Da Tarquinia un solo mezzo a metà pomeriggio

 

di Benedetta Ferrari

MONTALTO DI CASTRO – Tanti i giovani che ogni fine settimana riempiono le località balneari del viterbese, su tutte: Montalto Marina, che il sabato e la domenica si trasforma nel punto di ritrovo di tantissimi ragazzi provenienti da Viterbo e provincia.

Si sale in macchina e si vola alla volta di musica divertimento, sole e mare. Arrivano in gruppi di quattro o cinque per trascorrere la domenica nel loro stabilimento preferito, poi dal calare del sole si riparte, verso Viterbo. Ore di fila, tra auto, camper e mezzi agricoli di rientro, per raggiungere casa. Secondo una verifica abbiamo costatato che non esiste neanche una corsa Cotral che la domenica parta da Viterbo per raggiungere Montalto di Castro e viceversa.

Molti di questi giovani (alcuni anche neopatentati) farebbero volentieri a meno di prendere la macchina, per buona pace anche di tanti genitori, terrorizzati nel pensarli a guidare dopo una giornata di mare nel caotico ed intenso traffico del rientro. Basterebbero due corse, mattina e sera, per ridurre il traffico di tanti vacanzieri “mordi e fuggi”. Ambiente e sicurezza ringrazierebbero. Questa, a lettere cubitali, sul loro sito, una delle mission di Cotral spa che ricordiamo avere come unico azionista la Regione Lazio.

“La politica di Cotral per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

La missione di Cotral è quella di assicurare il trasporto extraurbano su gomma nel territorio laziale attraverso:

la fornitura di un servizio di trasporto pubblico collettivo efficiente, affidabile, in grado di soddisfare le esigenze del territorio, misurato sulla certezza di svolgimento del servizio, sulla puntualità, sulla corretta informazione, sulla professionalità degli operatori di esercizio, sul confort e sulla sicurezza, al fine di ridurre l’utilizzo del mezzo privato e le relative emissioni in atmosfera di gas a effetto serra;

la gestione efficiente delle proprie attività in modo da minimizzare il loro impatto ambientale;

l’impegno costante per garantire e migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei clienti;

il rispetto delle leggi e delle normative cogenti applicabili”.

Da Montalto di Castro passiamo a Tarquinia, dove la situazione cambia, ma in modo beffardo, esiste infatti un unica corsa con partenza dal capoluogo della Tuscia alle 16.35 con arrivo alle 17.30, un orario non tanto consono per trascorrere una giornata al Lido.

Ne abbiamo parlato con il referente dell’Assessore ai trasporti della Regione Lazio, Nicola Passanisi, il quale ci ha confermato che da circa tre anni la situazione è questa.
“Dobbiamo garantire dal lunedì al venerdì il trasporto a 600mila persone. Tre anni fa abbiamo dovuto fare la scelta di mandare in manutenzione i mezzi la domenica per garantire il servizio durante la settimana.

Ancora per un anno l’orario estivo sarà molto ridotto perché stiamo cambiando le vetture. Stiamo rinnovando i mezzi Cotral, 400 sono arrivati ( su tutto il Lazio) e altrettanti dovranno arrivare”.

Quando chiediamo di un minimo garantito ci conferma che esiste solo per i giorni feriali: “Stiamo lavorando alla legge per aprire anche a soggetti privati che potranno farsi carico del servizio dove deficitario. E’ stata una scelta forzata, non avevamo alternative, ma da qui al prossimo anno cercheremo di sistemare la situazione”.

In effetti nuovi bus sono arrivati nel Lazio, per chi ha avuto la fortuna di provarli, si tratta di veicoli Euro 6, equipaggiati con le più moderne dotazioni di bordo, tra le quali prese Usb ai sedili per ricaricare computer e smartphone; tutte cose di vitale importanza per essere sempre “connessi” con il mondo virtuale, peccato che qua, di virtuale, c’è anche e soprattutto il loro passaggio le domeniche d’agosto.