Montefiascone – Aggredito il parrucchiere Carmine Buono al grido di “frocio vattene da questa città”

Il giovane (cardiopatico) non avrebbe risposto alle offese ma, un forte dolore alla spalla e il numero di persone che lo stavano circondando, lo hanno costretto alle cure mediche. Ecco la sue dichiarazioni rilasciate questa mattina

MONTEFIASCONE – Lui si chiama Carmine Buono. Ha un negozio insieme alla sorella Sara di parrucchiera per donna nel centro del paese. Ieri, insieme alla sorella ed altri amici, ha trascorso qualche ora alla festa della birra che si sta svolgendo tra le vie del centro.

Il racconto di Carmine: “Era all’incirca mezzanotte quando ho lasciato gli amici per andare a casa. Stavo percorrendo una via del centro quando un ragazzo mi è venuto addosso colpendomi violentemente contro la spalla”.

Il ragazzo, al telefono, è ancora visibilmente scossa dall’episodio. “In mezzo alla confusione pensavo mi fosse venuto addosso casualmente se non fosse che, guardandomi in modo cattivo mi ha apostrofato «Brutto frocio vattene da questo paese. Vattene via»”.

Sono stati momenti frenetici, ci racconta Carmine. 

“Non solo lui ha iniziato ad insultarmi ma una serie di persone, le quali conosco perché vivono a Montefiascone come me. Una di quelle più accanite che mi urlava contro era la ex socia di negozio di mia sorella. Ma, insieme a lei, amici e fidanzati che si sono uniti al coro di insulti. Quando ho minacciato di chiamare i carabinieri mi sono sentito rispondere «i carabinieri ci fanno una pompa».

Sono un pacifista convinto ed ho preferito andarmene velocemente verso casa ma, la paura di quegli attimi e il dolore alla spalla, mi hanno convinto, visto che non sto bene per altre cose, a recarmi al punto di primo soccorso cittadino”.

Carmine Buono in questo momento si trova nella stazione dei carabinieri di Montefiascone dove sta raccontando la sua versione dei fatti. La donna che istigava, a suo dire, era la ex socia del negozio. Insieme a lei anche un’amica che ha un negozio di casalinghi per la casa a Corso Vittorio Emanuele. Un racconto fatto con tanto di nomi e cognomi che omettiamo per ovvie ragione. Di certo, visto il luogo dove è avvenuta la discussione, ci saranno anche telecamere che avranno filmato i momenti di tensione.