Mipaaft – Apicoltura: le risorse regione per regione

Roma – Il Mipaaft ha definito le quote regionali dei fondi destinati all’apicoltura, previsti dal regolamento Ue 1308/2003 per la campagna 2019-2020, per un totale nazionale di oltre 7 milioni di euro.
Il ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ha stabilito la ripartizione alle singole regioni dei finanziamenti per l’apicoltura previsti dal regolamento Ue n. 1308/2003 per la campagna 2019-2020.

Finanziamenti che a livello nazionale ammontano a 7.089.436 euro di cui il 50% vengono forniti dall’Unione europea e il rimanente 50% dallo Stato. Si tratta quindi di fondi, destinati in gran parte alle regioni, ma che non gravano sui bilanci regionali in quanto di provenienza comunitaria e nazionale.

Dei 7.089.436 euro, 795mila euro andranno per le attività di competenza ministeriale e le cui risorse si prevede siano assegnate mediante apposito bando, mentre i restanti 6.294.436 euro sono stati ripartiti tra le regioni in base al numero degli alveari risultanti nella banca dati dell’Anagrafe apistica al 4 giugno 2019.

La ripartizione è stata fatta assegnando un valore per singolo alveare presente in banca dati, valore che è di 4,92 euro ad alveare per tutte le regioni, con le uniche eccezioni dell’Umbria, la cui quota di ripartizione è di 4,23 euro ad alveare e della provincia autonoma di Trento, che ha una quota di ripartizione di 4,66 euro ad alveare.

Le quote assegnate con questo criterio non hanno soddisfatto le richieste delle singole regioni, con le uniche eccezioni dell’Umbria e della provincia di Trento come si può vedere nella lista sotto, dove si specifica la quota regione per regione:
Abruzzo (39.547 alveari) – assegnati 194.465,17 euro – richiesti 256.000,00 euro
Basilicata (14.139 alveari) – assegnati 69.595,26 euro – richiesti 171.000,00 euro
Calabria (87,513 alveari) – assegnati 430.329,23 euro – richiesti 476,000,00 euro
Campania (67.498 alveari) – assegnati 331.909,12 euro – richiesti 500.000,00 euro
Emilia Romagna (113.230 alveari) – assegnati 556.787,89 euro – richiesti 984.900,00 euro
Friuli Venezia Giulia (30.072 alveari) – assegnati 147.873,58 euro – richiesti 149.440,00 euro
Lazio (37085 alveari) – assegnati 182.358,73 euro – richiesti 200.000,00 euro
Liguria (22.565 alveari) – assegnati 110.959,28 euro – richiesti 250.300,00 euro
Lombardia (150567 alveari) – assegnati 740.385,79 euro – richiesti 1.055.000,00 euro
Marche (48.283 alveari) – assegnati 237.422,35 euro – richiesti 530.000,00 euro
Piemonte (200.463 alveari) – assegnati 985740,27 euro – richiesti 1.369.620,40 euro
Puglia (18213 alveari) – assegnati 89.559,11 euro – richiesti 389.500,00 euro
Sardegna (45.382 alveari) – assegnati 223.157,72 euro – richiesti 500.000,00 euro
Sicilia (124.712 alveari) – assegnati 613,248,53 euro – richiesti 849.000,00 euro
Toscana (94.417 alveari) – assegnati 464.278,39 euro – richiesti 850.000,00 euro
Umbria (42.731 alveari) – assegnati 180.800,00 euro – richiesti 180.000,00 euro
Valle d’Aosta (7.402 alveari) – assegnati 36.397,99 euro – richiesti 43.400,00 euro
Veneto (74.347 alveari) – assegnati 365.587,82 euro – richiesti 1.095.000,00 euro
Bolzano (32.045 alveari) – assegnati 157.575,45 euro – richiesti 255.500,00 euro
Trento (27.146 alveari) – assegnati 126.600,00 – richiesti 126.600,00 euro