Terni: la Lega salva l’Istituto Musicale Briccialdi

Decreto Beni Culturali: approvato in Senato l’emendamento, proposto dalla Lega, per salvare gli istituti musicali e ed artistici, non statali, finanziati da enti locali in condizioni di dissesto finanziario. Soddisfazione del Sindaco Leonardo Latini e del Commissario Barbara Saltamartini

TERNI – “Grazie alla Lega e ai Ministri Salvini e Bussetti, oggi, con l’approvazione del nostro emendamento al Senato nel Decreto Bonisoli, abbiamo salvato gli Istituti superiori nazionali musicali non statali e le Accademie non statali di belle arti finanziati da enti locali in condizioni di dissesto finanziario”.

Cosi l’on. Barbara Saltamartini, Presidente della Commissione attività produttive della camera dei Deputati e Commissario Lega Terni che continua: “Infatti, la norma originaria sulla statalizzazione di questi Istituti escludeva i Comuni in dichiarato stato di dissesto. Ora con il nostro emendamento abbiamo risolto a monte il problema e salvato l’attività di queste importanti realtà del territorio che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: la loro situazione debitoria sarà posta a carico dello Stato così come previsto per tutti gli altri comuni dalla Legge 205 del 2017.

Con questo emendamento anche l’Istituto Briccialdi di Terni è salvo. Sono orgogliosa di aver contribuito a risolvere un annoso e grave problema in cui versava l’Istituto di Terni, una realtà di eccellenza per la quale il Sindaco Leonardo Latini aveva sollecitato l’intervento del Governo, al fine di individuare uno strumento legislativo idoneo per porre rimedio ad una mancanza nella norma originaria e che erroneamente non aveva previsto alcun intervento dello Stato nel caso dei comuni in dissesto.

È questa la politica del buonsenso che la Lega porta avanti sui territori e a livello nazionale. Sono certa che, anche alla luce di questa ulteriore risposta che stiamo dando al Comune, i cittadini di Terni continueranno a premiare con il consenso e a sostenere il prezioso lavoro della Giunta Latini e della Lega al Governo dell’Italia”.