Comune di Terni – rimpasto di Giunta: “suicidio Lega”

Il Presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, attacca la Lega e boccia le scelte del sindaco Latini sulla nuova composizione della giunta comunale di Terni. E sulla candidata Lega alla Presidenza della Regione (Donatella Tesei) Paparelli ricorda: “ha lasciato una voragine debitoria al Comune che ha governato”

La Lega fa cadere il governo, fregandosene degli interessi degli Italiani e degli Umbri, nel timore di dover fare una finanziaria lacrime e sangue. Lascia in eredità l’aumento dell’Iva al 26%, la bufala della flat tax, il fallimento del reddito di cittadinanza come forma di lotta alla povertà e il fallimento di una #quota100 che tale non è stata e anzi è durata come una meteora.

 

A Terni la giunta Latini, con il suggeritore/commissario Saltamartini, decide per il monocolore con conseguente suicidio della Lega (bene) e della città (male). E non ha più la maggioranza in consiglio.

In Umbria si appresta a candidare alla Regione un ex sindaco che come prova di se ha lasciato una voragine debitoria al Comune che ha governato (se tanto mi da tanto gli Umbri votino bene e facciano i dovuti scongiuri).

 

Insomma il centrodestra umbro implode e cova vendette al suo interno, mentre il nostro campo?

 

Renzi non trova di meglio che rinnegare se stesso (se il Pd si fosse alleato con i 5 Stelle minacciava scissioni e ora minaccia il contrario) e dividere il centrosinistra. Qualche politico locale tenta di cavalcare l’onda civica Fora causando distinguo inopportuni.

Del resto in pieno fascismo poco meno di 100 anni fa accadeva lo stesso.

Spero che la storia non si ripeta.

Democratici e responsabili hanno per una volta il dovere etico e politico di essere uniti guardando oltre il proprio ombelico.

 

Fabio Paparelli – Presidente Regione Umbria