Decisa contrazione del traffico nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta nel secondo trimestre (-20%)

In aumento l’unico segmento non gestito direttamente dall’Authority e cioè il traffico crocieristico (+4,6%)

CIVITAVECCHIANel secondo trimestre di quest’anno (scrive la rivista di settore infomare.it) il traffico delle merci nel sistema portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, che per circa il 70% del totale è movimentato nel primo dei tre scali, ha registrato un’ulteriore accentuazione del trend negativo in corso essendo ammontato a 3,5 milioni di tonnellate di carichi, con una rilevante contrazione del -18,6% sul periodo aprile-giugno del 2018.

Negativi i risultati in tutti i settori merceologici.

Nel segmento delle merci varie il traffico è stato pari ad oltre 1,6 milioni di tonnellate (-9,8%), di cui 1,4 milioni di tonnellate di rotabili (-9,2%), 214mila tonnellate di merci containerizzate (-13,2%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 26mila teu (+3,7%) e 6mila tonnellate di altri carichi (-18,7%). Più marcata la diminuzione delle rinfuse liquide che si sono attestate a quasi 1,3 milioni di tonnellate costituite da prodotti petroliferi raffinati (-15,9%).

Ma il comparto che più degli altri ha accusato una consistente contrazione dei volumi movimentati è quello delle rinfuse solide nel quale il traffico è stato di 617mila tonnellate (-38,5%), incluse 455mila tonnellate di carbone (-40,6%), 76mila tonnellate di prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi (-14,1%), 36mila tonnellate di minerali grezzi, cementi e calci (-35,8%), 4mila tonnellate di fertilizzanti (-73,5%), 4mila tonnellate di prodotti chimici (-62,3%) e 43mila tonnellate di altre rinfuse (-38,4%).

Nel settore dei passeggeri il traffico è risultato pressoché stabile, con 384mila passeggeri dei servizi di linea (+0,4%) e con 842mila crocieristi (+1,0%) movimentati nel secondo trimestre di quest’anno.

Nel primo semestre del 2019 il traffico totale delle merci si è attestato a 7,1 milioni di tonnellate, con una flessione del -14,2% sulla prima metà dello scorso anno, di cui 5,4 milioni di tonnellate di merci allo sbarco (-16,5%) e 1,7 milioni di tonnellate di merci all’imbarco (-6,1%).

Complessivamente le merci varie sono state 3,2 milioni di tonnellate (+2,0%), di cui 1,3 milioni di tonnellate di rotabili (+0,3%), 214mila tonnellate di carichi in container (+11,6%) con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 30mila teu (+17,2%) e 3mila tonnellate di altri carichi (+6,6%).

Nel segmento delle rinfuse liquide sono state movimentate 2,5 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-7,3%) e in quello delle rinfuse solide 1,4 milioni di tonnellate (-42,3%), incluse 1,0 milioni di tonnellate di carbone (-48,8%), 176mila tonnellate di prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi (-4,4%), 78mila tonnellate di minerali grezzi, cementi e calci (-27,7%), 23mila tonnellate di fertilizzanti (-30,7%), 10mila tonnellate di prodotti chimici (-43,9%) e 135mila tonnellate di altre rinfuse secche (-17,5%).

Nei primi sei mesi di quest’anno i passeggeri dei servizi di linea sono stati 551mila (-0,4%) e i crocieristi 1,0 milioni (+4,6%).