Governo – Parla l’ex ministro alle Politiche agricole Centinaio: “Lascio il ministero a testa alta”

  Roma – “Ci siamo. Partita finisce quando arbitro fischia. E questa volta ha fischiato -. Inizia così il post d’addio dell ormai ex ministro Gianmarco Centinaio, che continua- Lascio il Ministero delle POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI FORESTALI e del TURISMO a testa alta.

14 mesi entusiasmanti orgoglioso di aver rappresentato, con il massimo impegno e con grande passione, tutti gli Italiani.

Tanto lavoro svolto, tanti risultati raggiunti, altrettanti progetti in cantiere o andati a vuoto.

Lascio questo ruolo convinto che è solo un momento. Un arrivederci perché il lavoro onesto e sano paga sempre e perché tutti i messaggi/mail/telefonate di persone che mi hanno contattato per salutarmi mi danno la forza e l’entusiasmo di dire con certezza: ARRIVEDERCI.

Lascio con la convinzione di aver lavorato con collaboratori esperti, preparati e fidati. Con persone con le quali abbiamo instaurato un rapporto personale che va oltre il lavoro. Persone SINCERE e che sceglierei ancora senza nessun problema. Abbiamo lavorato bene e sono orgoglioso di voi.

Lascio ringraziando i miei colleghi deputati e senatori della Lega perché mi hanno aiutato e consigliato sempre per il meglio. Ma anche tutti i colleghi di Camera e Senato: i provvedimenti che ho portato in aula non hanno MAI avuto un voto contrario: ascoltare e decidere ma anche condividere le scelte. Quanti altri colleghi hanno visto i loro provvedimenti votati senza la lucina rossa???

Lascio ringraziando tutti gli interlocutori e le Associazioni di categoria. Il mondo agricolo mi ha accolto e adottato e mi ha insegnato molto… Il mondo del Turismo, il mio mondo, mi ha coccolato, incitato, criticato ma sempre mantenendo un rapporto tra COLLEGHI. GRAZIE!

Lascio ringraziando tutti voi. La rete. Gli Italiani. Lasciare da Ministro con un tasso di gradimento altissimo è un ONORE. Quarto dopo Conte, Salvini e Costa… davanti a nomi molto più mediatici di me (di maio?) vuol dire che avete apprezzato il mio lavoro.

Lascio ringraziando la mia città e la mia Provincia… da lì sono partito e li torno appena posso. La Provincia di Pavia nel ❤️.

Lascio ringraziando e scusandomi con la mia famiglia. Ho sacrificato TUTTO il mio tempo e la mia vita per far fare bella figura anche a Voi e al cognome che portiamo. E, mio figlio, per il tempo che gli ho sottratto in questi 14 mesi… ti voglio bene cucciolo.

Lascio, ringraziando, ultima ma non ultima, la LEGA. La mia gente il popolo leghista che mi ha incitato supportato e sopportato. Vi voglio bene!!!

E infine: GRAZIE Matteo Salvini mi hai dato fiducia, mi hai incitato e anche difeso. Mi hai permesso di essere al tuo fianco e ti sarò grato sempre. Spero tu possa essere sempre orgoglioso di quello che ho fatto.

P.S. Grazie a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggere tutto questo lungo post.

Avevo centinaia di foto con ognuno di voi (magari vi invito a postare quella che più vi piace insieme a me) io, per non fare torto a nessuno ho messo quella del primo giorno: un momento epico che ci ha emozionati tutti.

E adesso: in battaglia!!! Mandiamo a casa questi TRADITORI CADREGARI”.