Estate di grande attività per la Polfer nel Lazio

ROMA – 55 persone arrestate, 204 denunciati in stato di liberta, 53068 persone identificate, 5866 pattuglie impiegate in stazione, 1257 pattuglie impiegate a bordo treno per 3049 treni scortati, 221 contravvenzioni amministrative di cui 143 contestate in materia ferroviaria, inoltre sono stati rintracciati e riaffidati 41 minori. Questo è il bilancio dei controlli effettuati dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio durante l’estate.

L’esodo estivo appena terminato ha visto un rafforzamento delle misure di sicurezza in ambito ferroviario; infatti, sono stati intensificati al massimo i servizi di prevenzione e vigilanza nelle stazioni e sui treni potenziando i dispositivi a tutela dei numerosi viaggiatori in partenza e in arrivo.

Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha assicurato con i propri Agenti controlli rafforzati nelle stazioni della regione, sia le principali che le minori, comprese quelle non presidiate.

Nel corso dei servizi, il personale Polfer ha prestato particolare attenzione anche al contrasto di tutte quelle condotte illecite in ambito ferroviario, sanzionabili dal Regolamento di Polizia Ferroviaria, prima fra tutte gli indebiti attraversamenti dei binari, principale causa di investimenti mortali.

In particolare il 19 giugno due ladre seriali, una di nazionalità croata e l’altra bosniaca, sono state arrestate degli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento, nel corso del servizio svolto a Termini.

L’attenzione dei poliziotti si è focalizzata sulle  due straniere,  rispettivamente di quaranta  e trentotto anni, che nel transitare nei pressi dei varchi di entrata e uscita binari della Stazione,  sono apparse particolarmente impegnate a coprirsi con cappellini e foulard, in modo da non essere riconoscibili alle telecamere.

Gli agenti dopo un controllo approfondito sulle straniere le hanno accompagnate in ufficio ed hanno rinvenuto un’ ingente somma di denaro, di circa 4 mila euro, sottratta poco prima ad una turista statunitense partita con un treno diretto a Firenze, alla quale è stata restituita la refurtiva.

Non solo attività di repressione dei reati, ma anche polizia di prossimità; il 30 luglio storia a lieto fine quella accaduta quando, alla stazione di Fiumicino una mamma, oberata dai tanti bagagli ed in partenza per Roma Termini, ha affidato momentaneamente il bambino di due anni ad un viaggiatore salito sullo stesso treno per caricare le tante valigie e convalidare il biglietto.

La corsa verso la macchinetta obliteratrice, situata poco distante, le ha fatto però perdere di vista il treno che ha chiuso le porte ed è partito lasciandola a terra.

Sono attimi di panico per la madre che non sa cosa fare ma il Capotreno, che a bordo è già stato avvisato proprio dal passeggero che custodisce il bambino, informa immediatamente la Centrale Operativa del Compartimento Polizia Ferroviaria che provvede ad accogliere il bimbo con una pattuglia della Polizia Ferroviaria in attesa del suo arrivo alla Stazione Termini.

La donna, rincuorata, ha poi preso il treno successivo riunendosi dopo poco con il proprio figlio accudito da una poliziotta.

Il 22 agosto un giovane diciottenne minaccia il suicidio dopo una lite in famiglia ma la Polizia Ferroviaria lo salva. E’ accaduto alla stazione Termini a Roma. Un ragazzo, dopo una discussione familiare, minacciando di uccidersi, aveva fatto perdere le proprie tracce nel tunnel della metropolitana. I familiari si sono rivolti alla Polizia Ferroviaria di Roma Termini.

Un agente ha raggiunto telefonicamente il giovane e, dopo avere acquisito la sua fiducia, e’ riuscito a farlo andare negli uffici della Polfer dove ad attenderlo vi erano i familiari.