Terni: polemiche sui parcheggi a pagamento in via Aleardi. Melasecche: “soggetti in cerca di notorietà”

L’assessore all’Urbanistica, Enrico Melasecche spiega: “in via Aleardi vige da anni l’illegalità. La nostra è l’unica amministrazione che ha il coraggio di affrontare il problema e tutelare i residenti”

 

di Enrico Melasecche, Assessore all’Urbanistica, LL.PP., Decoro Urbano

 

È veramente triste che in una città che ha non pochi problemi da risolvere ci siano soggetti che invece di approfondire i problemi di cui parlano si permettano di pontificare creando confusione e circuendo la pubblica opinione con inutili polveroni.

Mai una proposta intelligente. Mai una idea costruttiva. Sempre e solo polemiche fondate sul nulla.

In particolare la situazione di Via Aleardi è nota a tutti. Vige da molti anni il Far West. Illegalità tollerate dalle precedenti amministrazioni, confusione, buche enormi, assenza di segnaletica e di regole. Il tutto deriva dalla natura di gran parte di quelle aree, private di uso pubblico, con i residenti costretti a fare manutenzione su strade ed aree verdi su cui affluiscono in gran parte cittadini da altri quartieri, nella impossibilità da parte dei primi di poter parcheggiare, asfissiati dai flussi di auto che stazionano lì l’intera giornata.

L’unica amministrazione che si è fatta carico di affrontare i problemi, partendo dal rispetto della legge, è la nostra. In un confronto serio quanto serrato con gli amministratori ed i consiglieri dei condomini.

È stato ipotizzato anche un progetto da parte dei tecnici del Traffico a puro titolo base per il confronto.

Ebbene da quegli incontri è emersa la richiesta al Comune da parte dei residenti di  mettere a pagamento una parte significativa di quei parcheggi per affrontare in modo concreto questa invasione del quartiere utilizzato in modo improprio come sosta giornaliera per chi viene in centro.

Mai c’è stata da parte del Comune la volontà di fare cassa ma solo di utilizzare gli strumenti a disposizione per modulare i flussi della sosta venendo incontro ai circa 400 residenti.

È per questo che vedere soggetti che continuano a cercare un pizzico di notorietà personale utilizzando la buona fede di chi legge attribuendo a questa amministrazione la volontà di vessare i cittadini è eticamente e professionalmente indecente.

Avremmo potuto lasciare tutto come sta, voltandosi dall’altra parte e tirando a campare come hanno fatto gran parte dei precedenti amministratori. Ma Terni ha bisogno assoluto, viceversa,   di chi ha il coraggio di affrontare e risolvere i problemi, molto meno di imbonitori a buon mercato che sollevino inutili polveroni pur di conseguire personalissimi piccini interessi.

Ognuno si qualifica per le azioni che fa e per quello che dice. Sono sempre meno coloro che credono ai cattivi maestri anche perché Terni ha bisogno di persone serie, a prescindere dalle idee politiche di ognuno.