Elezioni regionali Umbria, Salvini: «Se stravinco mando a casa il governo»

Il 27 ottobre si terranno le elezioni regionali in Umbria: un test non solo locale, ma anche nazionale per la presenza, per la prima volta alle urne, di un candidato unico del patto civico Pd-M5s. Vincenzo Bianconi sfiderà la candidata del centrodestra, scelta dalla Lega, Donatella Tesei. Cosa dicono gli ultimi sondaggi sulla sfida per succedere a Catiuscia Marini

PERUGIA – Il 27 ottobre i cittadini dell’Umbria saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente di Regione, che succederà a Catiuscia Marini. Le elezioni regionali in Umbria non hanno, però, una valenza solo locale: il voto è un test anche a livello nazionale, tanto che verrà verificata per la prima volta alle urne l’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

Il patto civico M5s-Pd proposto per primo da Luigi Di Maio e poi accolto dai dem sembra non avere vita facile in Umbria, almeno stando ai sondaggi. Le rilevazioni pubblicate prima del consueto stop a 15 giorni dal voto mostrano in testa la candidata del centrodestra Donatella Tesei, senatrice leghista supportata anche da Fi e Fdi.

Vincenzo Bianconi, scelto come candidato da Pd e M5s, sembra essere indietro, anche se non in tutte le rilevazioni. Il terzo posto sembra invece andare a Claudio Ricci, candidato civico appartenente all’area di centrodestra.

Più indietro tutti gli altri candidati. Ma andiamo a rivedere tutti i sondaggi pubblicati dai vari istituti di ricerca sulle elezioni regionali in Umbria.

L’ultima rilevazione è quella effettuata dall’istituto Noto per la trasmissione di Rai 1, Porta a Porta. Si tratta di un sondaggio elettorale del 10 ottobre che vede in testa Donatella Tesei, che si attesta tra il 47% e il 51% dei consensi.

Più indietro Bianconi, tra il 39% e il 43% dei voti. Terzo posto per Ricci, tra i 5,5% e il 7,5%. Un altro sondaggio dello stesso giorno, effettuato da Swg per la Lega, conferma questi dati: Tesei è tra il 48% e il 52%, Bianconi tra il 41% e il 45%, Ricci tra il 3% e il 5%. Per quanto riguarda le singole liste, la Lega è in testa con il 38,5%, seguita a distanza dal Pd (22,5%) e dal M5s (14%). Più indietro Fdi (6,5%) e Fi (4,5%).

Intanto continua il tour incessante di Salvini che ha girato l’Umbria in lungo e in largo, raccogliendo, sistematicamente, bagni di folla ovunque.

Se in Umbria alle elezioni regionali la Lega “non vince ma stravince poi la uso in Parlamento per guardare in faccia Di Maio, Conte, Renzi e Zingaretti. Per mandare a casa un governo d’incapaci, poltronari e traditori”.

Così il leader della Lega Matteo Salvini parlando a un pranzo con i sostenitori a Deruta.