Frosinone – Frode nell’accoglienza ai migranti grazie all’appoggio di sindaci e pubblici ufficiali corrotti

Operazione tra Lazio, Campania e Molise. In tutto sono 25 le persone indagate

Frosinone – Gli uomini della Questura e del Comando provinciale della guardia di finanza di Frosinone hanno eseguito diciotto ordinanze di applicazione di misure cautelari personali in Lazio, Campania e Molise nei confronti degli appartenenti a due sodalizi criminosi nel settore dell’accoglienza ai migranti. L’accusa è di truffa ai danni dello Stato, sequestrati 3 milioni di euro. Indagate in tutto venticinque persone. L’operazione congiunta di agenti della polizia e finanzieri ha riguardato le province di Frosinone, Latina, Rieti, Caserta e Isernia. Le indagini, dei poliziotti del commissariato di Cassino, della squadra Mobile e del Comando Provinciale GdF di Frosinone, coordinate dal Sostituto Procuratore Alfredo Mattei, hanno acceso i riflettori su un articolato sistema di frode che, anche grazie alla corruzione di pubblici ufficiali preposti ai controlli e sindaci, ha consentito ai sodali di appropriarsi delle ingenti somme di denaro destinate all’accoglienza dei migranti, che erano invece lasciati in stato di abbandono.