Tarquinia – Riglietti dice no all’ingresso di Moscherini in Fratelli d’Italia

Il consigliere di opposizione a Tarquinia, attualmente in Forza Italia, aveva chiesto a Lollobrigida di intercedere ma, i precedenti con Mottola e il parere negativo di Riglietti lo hanno stoppato

TARQUINIA – Il naufragio politico di Forza Italia e la contestuale crescita di Fratelli d’Italia, attualmente stabile in doppia cifra nel Lazio, sta spingendo molti delusi del centrodestra a trovare una nuova casa.

Non tutti però vanno a buon fine. Infatti, nei giorni scorsi, il consigliere d’opposizione di Forza Italia a Tarquinia, Giovanni Moscherini, aveva chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida.

Moscherini ha chiesto ufficialmente di rientrare nel partito di Giorgia Meloni dopo la parentesi non proprio brillantissima con Forza Italia.

Lui per Fratelli d’Italia si era candidato, in passato, sia al Senato che al consiglio regionale del Lazio, in entrambi i casi con scarsa fortuna.

Passò ai Club Forza Silvio e quindi a Forza Italia quando i clubbini implosero. Adesso questo improvviso ritorno di “fiamma”.

Un ritorno poco gradito. Già perché Francesco Lollobrigida ha dirottato Moscherini dal referente naturale del territorio che è il deputato e responsabile della comunicazione del partito,  Mauro Rotelli.

Quest’ultimo non ha digerito ancora le passate elezioni provinciali dove, sia lui che l’attuale referente Alberto Riglietti si impegnarono a votare l’esponente di Fratelli d’Italia e non lo fecero regalando il voto alla sinistra.

Mentre Riglietti, acerbo politicamente, fu perdonato e anzi, fece le scarpe al vecchio referente Massimo Mottola, in questo caso, proprio il medico della mutua di Tarquinia, dopo la scarpa destra sfilata a Mottola, ha trovato la compagna sfilando la sinistra a Moscherini.

Per lui non ci potrà essere e non ci sarà spazio in Fratelli d’Italia, almeno per il momento. Se vuole entrare deve dimostrare un vero attaccamento e fedeltà al partito di Giorgia. Votare alle provinciali i candidati di Fratelli d’Italia e rassegnarsi a fare il secondo a Riglietti che scalpita per entrare organicamente nella maggioranza monocolore della Lega.

Ce la farà Moscherini ad essere uno dei tanti?

Già deve essere dura così e cioè passare dal trattare con i più grandi armatori del mondo crocieristico a fare battaglie con l’anziano ex sindaco Conversini sulle tariffe degli scuolabus o della mensa scolastica.