Filippo Rossi (ormai comunista a tempo pieno) a Natale mangerà “sardine” insieme a Vittorio Sgarbi

Dopo aver fallito diverse esperienze politiche e lasciato “buffi” ovunque con Caffeina adesso approda nel movimento “anti-Salvini” dei pesciaroli e diventa moderatore della pagina milanese. Intanto spunta il contratto tra Fondazione Caffeina Onlus e il Comune di Viterbo e l’Art. 9 che lascia perplessi…

VITERBO – Ormai tutti sanno il perché Filippo Rossi e “Caffeina Christmas Village” hanno lasciato Viterbo approdando a Sutri. Troppi creditori in giro. Buffi a destra e manca e la volontà da parte dell’amministrazione comunale di dirottare i soldi dei contributi verso quei lavoratori, imprese e via discorrendo che aspettano di essere pagati da anni.

Detto questo, tutti sanno che Filippo Rossi c’ha il vizietto della politica. C’ha provato, con fortune alterne a Viterbo. Arrivato nella Città dei Papi sponsorizzato da Gianfranco Fini non si è accontenta di fare quello che sapeva fare. Il suo ego era ed è talmente alto che ha iniziato a spostare il suo raggio d’azione politica spostandosi da destra a sinistra estrema con la Bonino fino al neo movimento interventista delle “sardine“.

Già, le segnalazioni sempre più numerose ci hanno spinto a verificare e, in effetti, risulta essere addirittura tra i moderatori della pagina Facebook del movimento in fecondazione a Milano.

Qualcuno ci dice anche su Roma ma non siamo riusciti a trovare la pagina e quindi dovremo fidarci delle segnalazioni.

Vittorio Sgarbi avrà modo di conoscere a fondo Filippo Rossi questo Natale, non v’è dubbio.

“Grazie ad una collaborazione con il «Festival Caffeina» di Viterbo, il «Caffeina Christmas Village» quest’anno si terrà a Sutri, la città di cui sono sindaco” aveva tuonato con tanta enfasi.

E lui, la “sardina” dichiarava: “Oggi ho pianto. Il trasferimento del Caffeina Christmas Village a Sutri è una grande sfida artistica e imprenditoriale. Ma al tempo stesso è un grande fallimento per la mia città e per me stesso. Per il resto ho la coscienza di aver fatto tutto il possibile e anche di più. Ma davvero non era possibile andare avanti!

In bocca al lupo a Caffeina!”

L’unica controindicazione è che abitualmente il buon Vittorio, quando si arrabbia con le persone e lo farà presto anche con Rossi, ama definirle “capra” o “capre“.

Quando insulterà Filippo Rossi dovrà apostrofarlo “sardina“.

Già perché lo Sgarbi pensiero sulle “sardine” è già abbastanza noto.

“La risposta alle sardine siamo noi”. Vittorio Sgarbi si schiera e annuncia il proprio appoggio a Lucia Borgonzoni, candidata leghista alle regionali in Emilia Romagna del prossimo 26 gennaio. Con Rinascimento Sgarbi il professore sta raccogliendo le firme per presentare una lista in tutte le province: “Il Pd è inquietante – attacca -, riesce a fare politica solo attraverso le sardine. Gliel’ho detto a Zingaretti, molla i grillini e dimostra che il Pd è un partito vero”. Ma il segretario dem non lo ha ascoltato. E dunque Sgarbi è partito per la battaglia: “La sfida con Bonaccini è sul filo, vogliamo esserci in questa fase fondamentale”. 

Intanto siamo entrati in possesso del contratto che legava il Comune di Viterbo e la Fondazione Caffeina Onlus e lo pubblichiamo.

Il protocollo,come potete vedere, è il n. 25 del 24 giugno 2019.

Tre paginette, non di più. 

Vi invitiamo a leggere l’articolo numero 9 e chiediamo all’amministrazione comunale di rendere pubbliche, perché così è giusto che sia, tutte le corrispondenze intercorse tra le parti e perché Fondazione Caffeina Onlus ha avuto il privilegio, attraverso quale quando bando pubblico o accordo privato, di sottoscrivere tale atto. 

 

Nuovo documento 2019-11-22 11.22.00_20191122112527