Viterbo – Se n’è andato Contaldo Cesarini. La sua “impresa” più grande legata a Santa Rosa

VITERBO – Lutto per la città di Viterbo: è morto Contaldo Cesarini, storico costruttore della prima Macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzio. Cesarini aveva 77 anni ed era ricoverato all’Ospedale di Belcolle da diversi giorni. Lascia la moglie Liana e tre figli Andrea, Manuela e Deborah.

Per anni chi diceva Macchina di Santa Rosa ”diceva” Ristrutturazioni Cesarini. ”Una Rosa per il 2000”, ”Ali di Luce” e ”Fiore del cielo” (quest’ultima affiancando la ditta Fiorillo): questo il nome delle sue tre ”creature”.

Una Rosa per il 2000 era la macchina di tre architetti rampanti: Giovanni CesariniMarco Andreoli e Lucio Cappabianca. Verrà trasportata dal 1998 al 2002 e vede l’esordio, come costruttore, di Contaldo Cesarini, che da quel momento non abbandonerà più l’assemblaggio dei vari campanili che si succederanno.

In particolare lo straordinario capolavoro con Raffaele Ascenzi, architetto, Facchino per una vita, che ha voluto mettere a disposizione dei viterbesi il suo estro e la sua intelligenza. La sua Macchina (che ricordava in un certo senso il Volo d’Angeli) e che in un giorno di burrasca venne quasi abbattuta ma, proprio la caparbietà di Cesarini, la rimise a posto in tempi record e fu trasportata senza intoppi il 3 settembre 2007.

I funerali si svolgeranno lunedì alle 14.30 alla basilica di Santa Rosa.

Raffaele al centro con i Cesarini (padre e figlio costruttori)