“Roma Antiquaria”: pezzi prestigiosi, curiosità e tre mostre con opere artistiche uniche

 L’ antiquariato va in mostra a Fiera Roma da 23 novembre al 1 dicembre 

Roma, 23 novembre 2019 – C’è un nuovo appuntamento con l’Antiquariato a Roma. Dal 23 novembre al 1° dicembre 2019 Fiera Roma presenta “Roma Antiquaria”, una mostra mercato che coinvolge le migliori gallerie d’arte antiquaria italiane ed estere e, unico appuntamento del genere per il centro-sud Italia, diventerà un punto di riferimento per operatori del settore, collezionisti, investitori, appassionati e per chiunque cerchi piacere in arte e bellezza.

Mobili, quadri che spaziano dal Rinascimento italiano e fiammingo alle avanguardie del secolo scorso, stampe, pezzi unici di arredamento, argenteria, ceramiche, vetri, cristalli, bronzi, sculture in marmo, gioielli, orologi, tessuti d’epoca, lampade francesi, smalti di Limoges, il tutto con certificazione di autenticità e lecita provenienza. Curiosità dal mondo, pezzi da collezione, reperti unici riempiranno del loro fascino senza tempo la parte espositiva della manifestazione, che darà anche spazio, con articolate aree dedicate, all’editoria specializzata, al networking e all’approfondimento. A corollario, infatti, un’interessante proposta di iniziative collaterali, che fanno di Roma Antiquaria un vero e proprio percorso culturale dedicato all’arte.

Tra queste, tre mostre ricche di opere uniche e accuratamente selezionate:  Automi, colori e pubblicità visionaria nell’universo futurista di Fortunato Depero, una rassegna, curata da Umberto Brusasca (Galleria Matteotti), di circa 40 opere, tra dipinti ad olio, tempere, chine acquerellate e bozzetti a matita per le pubblicità, del genio creativo del movimento futurista italiano, considerato giustamente l’antesignano della pop-art e della pubblicità “moderna”; 

De Chirico e il suo tempo. Oltre la metafisica: una mostra di 25 opere del periodo dal 1928 al 1950 del pittore metafisico, a cura della bolognese Galleria Cinquantasei, che nei propri spazi in fiera espone anche opere di Balla, Campigli, Capogrossi, Carrà, Cascella, Casorati, Corsi, de Pisis, Depero, Funi, Guidi, Guttuso,  Marini, Martini, Minguzzi, Morandi, Pirandello, Reggiani, Saetti, Savinio, Severini, Sironi;

Il Mobile da collezione. L’arte e la storia del mobile dal XIV al XVIII secolo,: una esclusiva selezione, a cura di Fabbri Arte, di pregiate e rare opere di ebanisteria, che illustrano la storia e l’evoluzione dell’arte nel mobile, tra forme, decorazioni e usi.
 E molto altro ancora, ad accogliere i visitatori con le sue forme sinuose, l’elegantissima vettura Cisitalia del 1952, l’ iconografica Lambretta 150D Esemplare rarissimo, unico di quella serie, è una delle ultime auto della fabbrica automobilistica fondata da Piero Dusioe Piero Taruffi. E ancora, la testata del letto di Giacomo Balla, proveniente dalla sua casa di Via Oslavia (Roma), dove a lungo hanno abitato dopo la morte del padre le figlie dai futuristissimi nomi Elica e Luce, dispensatrici della maggior parte dei dipinti del pittore futurista in giro per le gallerie.
Bastoni da passeggio, con il pugno in legno, corno, tartaruga o avorio scolpiti, del periodo tra metà ‘800 e primi 30-40 anni del ‘900, periodo in cui erano molto di moda Mobili di design anni ’50 e ’70 (Ico Parisi, Steiner, Luciano Frigerio) fino al Salotto Chesterfield della casa di via dei Coronari di Mariangela Melato