Orvieto – Al Mercato Osteria, eccellenze locali e aria di casa

Orvieto – Il locale è uno dei più belli che incontrerete su via del Duomo, a pochi metri da una delle più prestigiose cattedrali d’Italia. E’ il ristorante Al Mercato Osteria, cucina prelibata ed un padrone di casa unico. Lui è Luca Puzzuoli, eclettico creatore di eventi che ha sempre amato la buona cucina e i prodotti di alta qualità, proprio questa passione lo ha spinto a cercare per il suo ristorante eccellenze agroalimentari del territorio e italiane.

Luca infatti dopo aver girato in largo e lungo l’Italia con il suo evento “Risate e Risotti”, giunto all’undicesima edizione, ha selezionato per il suo ristorante i tanti prodotti incontrati durante le serate dedicate alla cucina italiana.
L’ atmosfera intima e calda del locale, dove nulla è lasciato al caso, ha qualcosa di affettuoso, chi entra per consumare il pasto, rimarrà affascinato dal raffinato ambiente dove il legno la fa da padrone attraverso sculture e complementi d’arredo che lasciano con il fiato sospeso, oltre alla squisita accoglienza.

Si inizia con gli antipasti dove la selezione è tra i salumi del norcino orvietano Andrea Oreto, (crostini con salsiccia, patè di fegatini arrosto con alloro e finocchietto, cime di rapa ripassate. e gli inimitabili formaggi caprini e pecorini del viterbese Tonino Pira, pluripremiato con la sua Toma reale.

 

Tra i primi più richiesti: le classiche tagliatelle al ragù di cinghiale,  ravioli “tirati a mano”, ripieni di ricotta di bufala de “La perla del Tevere” e spinaci, con tartufo nero pregiato. La proposta dei secondi, oltre al famoso baccalà all’orvietana (con uvetta passa ) propone coratella e trippa, ma anche zuppa di castagne o zuppe di stagione.

Una volta a settimana il menù è dedicato al pesce, con proposte del momento, studiate dal giovane executive chef Stefano Seba Salaris, di origini sarde, giunto ad Orvieto per amore, e qui rimasto ad assecondare la sua passione culinaria.

La cantina dei vini predilige i locali, come il Decugnano Dei Barbi, ma strizza l’occhio a tutto il territorio nazionale. L’olio che accompagna ogni pietanza è del frantoio Archibusacci, Evo dop Canino. 
Una gita ad Orvieto merita una sosta Al Mercato Osteria, anche solo per ammirare, a testa in su i meravigliosi oggetti lignei che accompagnano ogni ambiente.

Benedetta Ferrari