Civitavecchia – Rifiuti: revocata l’ordinanza firmata dal sindaco Raggi

Il “discusso” documento alla fine è stato ritirato. Oggi la questione approda al Tar del Lazio dopo il ricorso depositato dal Comune di Civitavecchia. Rimangono però in vigore le disposizioni della Regione Lazio 

CIVITAVECCHIA – Dopo discussioni, prese di posizione, manifestazioni e ricorsi, il sindaco di Città Metropolitana Virginia Raggi avrebbe revocato l’ordinanza per il conferimento extra dei rifiuti di Roma alla discarica di Fosso Crepacuore a Civitavecchia. Un’ordinanza subito impugnata dal Pincio che su disposizione del primo cittadino Ernesto Tedesco, ha depositato il ricorso al Tar del Lazio, con l’udienza fissata già per questo pomeriggio per la sospensiva.

Rimangono però ancora in vigore le disposizioni della “contro-ordinanza” firmata dalla Regone Lazio nella quale, oltre a dettare i tempi al Comune di Roma per trovare soluzioni idonee all’interno del proprio territorio, si chiedeva alla provincia uno sforzo in più, con le discariche – Civitavecchia compresa – che dovranno operare dal 15 dicembre al 15 gennaio, “al fine di superare le criticità che potrebbero verificarsi nel periodo delle festività natalizie”, al massimo della capacità di trattamento autorizzata su base giornaliera, garantendo i trattamenti anche nei festivi, secondo le richieste che Ama formalizzerà.

 

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IL COMMENTO DEL SINDACO TEDESCO – Il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, esprime soddisfazione perla cessazione degli effetti dell’ordinanza, ma non abbassa la guardia: “La nostra battaglia contro i rifiuti di Roma evidentemente è servita a qualcosa, se gli effetti dell’ordinanza sono cessati prima della sua scadenza. Ricordo che la sindaca Raggi, dopo la reazione del territorio, si è dapprima presentata con la fascia al consiglio regionale chiedendo la riapertura dell’impianto di Colleferro. Poi, dopo la nuova manifestazione e alla vigilia della discussione presso il Tar del nostro ricorso, ecco che la Città Metropolitana, con una nota tecnica firmata dal direttore del dipartimento competente, dichiara cessata l’ordinanza. Forse temevano una sospensiva già nel pomeriggio di oggi? Chissà…”.  “Se la Raggi ha battuto per ora la ritirata, ciò non deve tuttavia farci abbassare la guardia. Sappiamo che c’è è in approvazione un piano dei rifiuti in Regione Lazio, sappiamo che c’è un’ordinanza della stessa Regione Lazio che impegnerà ancora il conferimento a Civitavecchia fino al 15 gennaio, quando per giunta chiuderà definitivamente Colleferro, e quindi la nostra battaglia non si ferma. Per questo, ed anzi a maggior ragione, confermiamo la nostra manifestazione domani al Campidoglio, con i colleghi Sindaci del nostro territorio, in concomitanza con il consiglio comunale straordinario di Roma sui rifiuti”, conclude il primo cittadino.