Soriano nel Cimino – Il decesso di Daniela Morgani e i dubbi degli investigatori: overdose?

Trovati in casa 53 grammi di marijuana e alcune dosi di hashish. Dai primi rilievi si pensa ad un mix mortale di droghe e di conseguenza è caccia al pusher che ha venduto la dose letale 

SORIANO NEL CIMINO – Si chiamava Daniela Morgani la ragazza trovata morta mercoledì sera a Soriano nel Cimino. I familiari della donna barista originaria di Viterbo, non avendola sentita in tutto l’arco della giornata, quando normalmente i contatti erano ripetuti e costanti nell’arco delle 24 ore, nella tarda serata di mercoledì 4 dicembre, hanno allertato le forze dell’ordine.

Così, poco prima delle 20, i carabinieri comandati dal maresciallo Lonero, sono entrati nella casa della giovane e hanno fatto la tragica scoperta. La 27enne era a terra priva di vita.

I sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Ancora poco chiare le cause della morte di Daniela Morgani, ma sembra, dalle prime indiscrezioni, che non si tratti di morte naturale. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti e qualche segno sul corpo sembrerebbero compatibili con una iniezione letale di eroina.

Sul caso stanno indagando i carabinieri che cercheranno di fare chiarezza. Durante il sopralluogo, i carabinieri, hanno trovato 53 grammi di marijuana e alcune dosi di hashish.

Altri elementi e i precedenti della donna non lascerebbero ulteriori dubbi sui motivi del decesso ma, vista la situazione, il magistrato ha disposto l’autopsia della sala che, nel frattempo, è stata portata nell’obitorio di Belcolle a Viterbo.

 

Soriano nel Cimino – Ragazza trovata morta in casa, ancora sconosciuta la causa del decesso