Civitavecchia – MSC Grandiosa chiama il 118 per un caso di polmonite e fa sbarcare i passeggeri. Scoppia lo scandalo e “l’attentato alla salute pubblica”

Se l’anziano irlandese dovesse essere affetto da Coronavirus ci sono 8 mila persone che hanno avuto contatti con lui. Trattato come normale paziente, l’uomo è adesso in fin di vita allo Spallanzani di Roma

CIVITAVECCHIA – Ieri mattina, proveniente da Genova, è attraccata al porto di Civitavecchia una delle più grandi navi da crociera al mondo, la MSC Grandiosa. Una vera e propria città galleggiante.

Lo sbarco dei passeggeri è avvenuto con circa un’ora di ritardo rispetto al programma. Si era diffusa la voce di un altro caso simile a quello di qualche giorno fa sulla Costa Smeralda.

Invece, come detto, dopo circa un’ora sono iniziati gli sbarchi dei crocieristi. Nel frattempo però, è emerso che, i sanitari di bordo, con la complicità di qualcuno (le responsabilità andranno accertate) hanno chiamato i sanitari del 118 e una normale autoambulanza per soccorrere un anziano irlandese affetto da sintomi di polmonite.

Trasportato all’Ospedale Civile San Paolo è scatto il piano d’emergenza e avvisato immediatamente lo Spallanzani.

Il nuovo paziente è arrivato nella tarda serata di ieri all’ospedale Spallanzani di Roma «in condizioni compromesse e attualmente si trova in rianimazione». È quanto si legge nel bollettino quotidiano diffuso oggi. Al paziente è stato somministrato il test del Coronavirus in via del tutto precauzionale e si è in attesa di risultati che dovrebbero arrivare intorno alle 15.30. 

Un fatto di una gravità inaudita che ha spinto il sindaco e l’unità di crisi aperta per gestire la cosa, a valutare tutte le iniziative da intraprendere, a cominciare con il segnalare il fatto all’autorità giudiziaria per accertare eventuali responsabilità penali a carico di chi ha minimizzato e fatto gestire il caso come se tutti i protocolli imposti anche dal Ministero della Salute, non esistessero.

In questo momento circolano voci su questo signore irlandese contrastanti, sarebbe il caso che si facesse chiarezza e capire perché prima è stato sottovalutato il caso e non applicato il protocollo e, solamente dopo diverse ore, trasportato d’urgenza allo Spallanzani dove adesso è ricoverato in gravi condizioni.