Leolandia in Umbria, Lega: “Invitalia è in grado di sostenere le imprese? Governo intervenga”

I parlamentari leghisti dell’Umbria presentano un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico per sollecitare lo sblocco dei finanziamenti pubblici per il parco giochi “Leolandia”, che dovrebbe sorgere nei pressi del raccordo autostradale tra Orte e Terni all’interno del territorio comunale di Narni. Secondo la Lega tutto sarebbe bloccato da Invitalia, l’Agenzia statale per “l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa”

NARNI (TR) – “Oggi, insieme ai colleghi parlamentari umbri Caparvi e Marchetti, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Ministro dello Sviluppo economico affinché il Governo si muova per sbloccare il progetto del parco divertimento Leolandia che deve sorgere nel comune di Narni”.

Lo dichiara in una nota la deputata della Lega Barbara Saltamartini, presidente della commissione attività produttive della Camera e commissario provinciale della Lega Terni.

“Il progetto partito nel 2018- spiega la parlamentare – seppur abbia ottenuto tutte le autorizzazioni previste è tutt’oggi ancora fermo perché Invitalia non ha ancora sbloccato i finanziamenti previsti nell’accordo sottoscritto al Mise nel 2019 per rilanciare l’area di crisi complessa come quella di Terni- Narni, che prevede tra l’altro, un risvolto occupazionale significativo.

Ad oggi però è tutto bloccato da Invitalia, che solo teoricamente, promuove le iniziative imprenditoriali. Da anni ormai, è sotto gli occhi di tutti, la scarsa capacità dell’agenzia di sostenere le imprese italiane, anzi spesso la sua inadempienza scoraggia quanti vogliono investire nel nostro Paese.

Abbiamo chiesto quindi al Ministro Patuanelli, di agire immediatamente per uscire dall’impasse e sbloccare il progetto che giace su una scrivania a discapito di un interno territorio.

Non possiamo permettere che l’inerzia di pochi comprometta lo sviluppo e la crescita di un’ampia area dell’Umbria”.