Coronavirus, Bracciano – Controlli e denunce C’è chi in due ore è andato tre volte dal tabaccaio

Bracciano – Stretta sui controlli da parte della Polizia Locale diretta dal Comandante Claudio Pierangelini. Dai ieri sono implementati anche i controlli dei cittadini che vanno in giro a piedi con particolare attenzione per i soggetti che escono più volte al giorno con la scusa di acquistare beni di prima necessità.
Sono circa 60 i controlli effettuati dagli agenti della Municipale ogni giorno per verificare il rispetto del nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale.

In soli cinque giorni sono state effettuate circa 20 denunce mentre per coloro che persistono ad uscire a piedi più di una volta al giorno gli agenti demanderanno alla valutazione del Procuratore eventuale azione penale e sanzionatoria. Ad esempio è stata fermata una persone che nel giro di due ore è andato per ben tre volte dal tabaccaio: “Questo modo di agire – dice il Sindaco Armando Tondinelliè da irresponsabili. Dobbiamo restare a casa e contenere il picco che secondo la comunità scientifica dovrebbe arrivare questa settimana. Noi amministratori insieme alle forze dell’ordine e ai volontari siamo in prima linea nel monitoraggio del territorio“.

Dall’11 marzo sono state controllate 230 auto anche chi è stato trovato in transito con più di due persone a bordo e senza una valida giustificazione. Sono inoltre stati controllati altrettanti pedoni: “Ringrazio la Polizia Locale e i carabinieri – prosegue Tondinelli – per il grande impegno di questi giorni. Non dobbiamo abbassare la guardia. Ci dispiace dover constatare che ancora ci sono persone che vanno in giro e mettono a rischio la salute della collettività, per coloro che continuano ad avere questa condotta ci saranno pesanti ripercussioni. Dobbiamo però prendere atto che l’80 per cento della comunità di Bracciano ha preso seriamente il decreto e sta rispettando le regole mentre un 20 per cento di persone disobbedisce“.

Tra carabinieri e polizia locale ci sono venti unità per monitorare un territorio di 20 mila persone. Le forze dell’ordine si sono organizzate in maniera tale da non lasciare zone scoperte dai pattugliamenti. Ogni ora cambiano le postazioni di controllo e i posti di blocco: “Sappiamo che anche tramite social e chat – conclude Tondinelli – diversi cittadini avvisano parenti e amici ogni volta che vedono posti di blocco. Questa condotta purtroppo non permette di perseguire chi contravviene alle regole. Sappiamo che il momento è molto difficile, nessuno sta vivendo questa emergenza a cuor leggero ma per favore restiamo a casa per evitare il contagio. Il nostro deve essere un atto di responsabilità per noi stessi, le nostre famiglie e per gli altri. Andrà tutto bene, insieme ce la faremo!”