Coronavirus – Altri 10 contagiati, un 37enne di Tarquinia era già in quarantena fiduciaria dopo aver incontrato il commercialista viterbese

Il livello di contagiati sta salendo notevolmente a Tuscania. Due casi a Bolsena e Acquapendente

VITERBO – Dieci nuovi casi accertati di positività al COVID-19 sono stati comunicati oggi dal Policlinico Gemelli alla Asl di Viterbo. Dei nominativi pervenuti, già tutti in regime di isolamento domiciliare fiduciario, 5 sono cittadini residenti nel comune di Tuscania, 2 nel comune di Acquapendente, 2 a Bolsena e 1 a Tarquinia. Tutti stanno trascorrendo la convalescenza nella propria abitazione.

Il Team operativo coronavirus è a lavoro, in collaborazione con gli enti locali, per allargare, e definire ulteriormente, le maglie delle catene epidemiologiche già individuate, al fine di contenere la diffusione del virus e di porre in essere tutte le misure di prevenzione e di esecuzione dei test ritenuti necessari.

Ad oggi le persone in isolamento domiciliare fiduciario nella provincia di Viterbo sono 483. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus già 340 cittadini hanno concluso il periodo di isolamento consigliato. In totale i casi accertati al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 79.

Il 37enne di Tarquinia è il più giovane dei nuovi casi accertati. Anche lui aveva avuto contatti con il commercialista viterbese ancora ricoverato a Belcolle. Appena saputo di quel ricovero, l’uomo residente in centro del paese, si era subito messo in auto quarantena. All’inizio non aveva avvertito alcun tipo di sintomo poi, alle prima febbre, si è sottoposto a tampone che ha dato esito positivo.

Per fortuna, in questo caso, ci siamo trovati difronte ad una persona responsabile che autonomamente si era chiuso in casa dove aveva comunque ricevuto le raccomandazioni della Asl dopo che quest’ultimi avevano saputo dell’incontro avuto a Marina Velka.

Negativi i tamponi per i sei romani che si erano “barricati” in una villetta al mare di ritorno dalla settimana bianca. Due di loro avevano febbre alta. Fortunatamente si trattava di semplice influenze e adesso devono, obbligatoriamente, fare ritorno nelle loro case di residenza.