Coronavirus – Civitavecchia, il vice sindaco Grasso: “Se la gente non capisce la gravità della situazione, prepariamoci al peggio”

Ieri il sindaco aveva chiesto l’invio dell’Esercito. L’indisciplina e l’anarchia sono il simbolo di una nobile città decaduta

CIVITAVECCHIA – Forse non c’è bisogno dell’Esercito per tenere dentro casa i civitavecchiesi. Basterebbe organizzare i centinaia di carabinieri, poliziotti, finanzieri che in città vivono da sempre. La situazione è diventata insostenibile. Gente che continua ad uscire fregandosene degli avvisi e non capendo che presto i morti di Brescia e Bergamo potrebbero spostarsi proprio qui.

Le gravi responsabilità di un Governo incapace, dove il Governatore del Lazio e presidente del Partito Democratico brindava sui navigli, sono evidenti. Quel brindisi e sfida al coronovirus sta costando caro a tutti. L’aver sottovalutato la pandemia facendo spallucce e irridendo chi annunciava catastrofi la stanno pagando le tantissime famiglie italiane che ogni giorno piangono un caro morto.

Dall’Ospedale San Paolo giungono notizie allarmanti ed allarmare. Stanno disinfestando tutto e tutti ma il focolaio sembra essere inarrestabile. Dopo aver chiuso il reparto di Medicina si rischia di dover applicare misure drastiche anche ad altri reparti.

La gente si preoccupa se correre o non correre. Quante volte fare la spesa al giorno o meno. Sappiate che da noi la pandemia fino adesso ha scherzato. State giocando con le vostre vite e soprattutto con quelle di chi le regole le sta rispettando.

A breve dovremmo avere nuovi aggiornamenti ma non sembrano essere positivi, anzi.

Questo le sfogo del vicesindaco Massimiliano Grasso che condividiamo in ogni suo parola e riga: