Coronavirus – Il comitato dei familiari “Madonna del Rosario” scrive al sindaco: “Ci aiuti ad avere informazioni più dettagliate dei nostri cari”

CIVITAVECCHIA – Dal Comitato dei familiari dei degenti nella Rsa Madonna del Rosario riceviamo e pubblichiamo: Sig. Sindaco, Avv. Ernesto Tedesco Siamo a scriverLe, molto preoccupati di quanto sta avvenendo ai nostri cari ricoverati all’interno della struttura RSA Madonna del Rosario, che come sa è uno dei due cluster della nostra città, quello con il maggior numero di casi positivi, in totale,  42 tra i degenti e 16 tra gli operatori.

La struttura e stata definita centro COVID 19 dalla ASL RM 4, ma viene gestita sempre dalla GIOMI S.p.A., in questo momento siamo molto preoccupati sullo stato di salute dei nostri cari, poiché non abbiamo notizie dettagliate sul loro stato.

Ringraziamo la Direzione ASL, di aver messo a disposizione personale per  comunicarci tramite Mail o telefonicamente alcuni dati : Pressione Arteriosa, Saturazione, Frequenza Cardiaca.

Lei comprende che non ha significato dare dati nudi e crudi di persone generalmente affette da gravi patologie e non autosufficienti e non dare un’aiuto costante da parte del personale (Infermieri ed OSS. ).

Personale al quale va tutta la nostra riconoscenza per quello che ha fatto e sta facendo in questo momento:

– sempre disponibili a dare attenzione e cure hai nostri cari,

–  ma dalle notizie che riceviamo e in base hai dati delle persone positive tra gli operatori, possiamo dedurre personale sia in numero sufficiente, al fine di permettere una degenza dignitosa e con le giuste e dovute attenzioni mediche.

–  Il personale lavorando di giorno che di notte, con turni massacranti, non riesce a soddisfare le esigenze primarie dei degenti accentuando la Loro fragilità.

–  I pazienti hanno necessità bisogno di cure medico sanitarie costanti, inerenti alle patologie per le quali sono stati ricoverati, cure che attualmente non sappiamo come possano essere organizzate date le notevoli carenze d’organico .

Tale mancanza non potrebbe garantire la giusta sorveglianza e accortezza di cui necessitano i pazienti.

Ci giungono notizie che le persone ricoverate in altre strutture, arrivano MALNUTRITE e DISIDRATATE, e se così fosse accertato, sarebbe gravissimo.