Solidarietà alimentare: la giunta vara il piano, Comune pronto per quando arriveranno i soldi

CIVITAVECCHIA – La Giunta Tedesco si è riunita in conference call per approvare immediatamente la variazione di bilancio, in modo da rendere operativa l’operazione di solidarietà alimentare attivata attraverso i Comuni. Gli stanziamenti che sarà possibile mettere in campo sono circa 315 mila euro di fondi governativi attraverso la Protezione civile, 210 mila euro di fondi della Regione Lazio, più i fondi dei privati per i quali sarà aperto un conto corrente comunale dedicato.

Come noto, i fondi saranno utilizzati per l’acquisto di buoni spesa per i nuclei familiari più esposti, l’individuazione dei quali dovrà essere operata attraverso specifiche selezioni ad evidenza pubblica ma nel rispetto assoluto della privacy.

Spiega l’Assessore alle Finanze, Emanuela Di Paolo: “Era necessario approntarsi al più presto all’arrivo DEI fondi da destinare all’emergenza sociale, conseguenza diretta dell’emergenza sanitaria. Ora dobbiamo velocemente entrare nella fase esecutiva.

È comunque doveroso precisare e senza polemiche che, dei 315 mila euro che ci giungeranno attraverso l’ordinanza del capo del dipartimento Protezione Civile, quasi 200 mila derivano dalla riduzione del fondo di Solidarietà che il Comune di Civitavecchia riceve ogni anno a maggio, per i mancati introiti delle imposte comunali che lo Stato ha avocato a sé durante gli anni passati, quindi per quella parte si tratta semplicemente di un’anticipazione e non di nuovi introiti”.

Commenta il Sindaco Ernesto Tedesco: “Ci sarà tempo e modo di fare polemica e di rispondere a chi non ha compreso il senso delle mie parole, che riflettono il grido di dolore di un territorio che sta pagando un pedaggio altissimo sia al coronavirus che alla crisi sociale che il suo arrivo ha esasperato. Fortunatamente su questo territorio c’è già un sistema che ha fatto rete e che si sta muovendo, e ringrazio tutti coloro che, tra enti, associazioni e privati, stanno sostenendo concretamente ed ogni giorno le famiglie meno fortunate”.