Ast Terni, Alessandrini e Carissimi (Lega): “Il Governo scarica le proprie responsabilità”

TERNI – “La salute dei cittadini deve essere messa sempre al primo posto. Se il Prefetto di Terni, sulla base delle disposizioni di legge applicabili, ha ritenuto di concedere il via libera alla riapertura degli stabilimenti Ast, con il suo competente apprezzamento e la sua capace valutazione, avrà sicuramente verificato le precauzioni e misure di contenimento che l’azienda avrà pensato, indicato e attuato al fine di garantire la prioritaria sicurezza dei lavoratori. La salute delle persone è prioritaria sia per le amministrazioni pubbliche che per il datore di lavoro”.

Così il senatore Valeria Alessandrini e il consigliere regionale Lega, Daniele Carissimi. “Ancora una volta il Governo PD – 5 Stelle scarica tutte le responsabilità sugli enti locali, come ha fatto più volte fin dall’inizio di questa emergenza, lasciando Sindaci e Prefetti da soli ad affrontare le questioni più difficili, quelle che mettono cioè a dura prova la tenuta sociale ed economica del territorio.

Anche queste sono le scelte da cui dipende il futuro del paese in termini di contenimento del contagio da coronavirus e dei danni che esso sta producendo. La decisione di riaprire il più grande stabilimento ternano e umbro merita ogni approfondimento e cautela che coinvolge la città tutta.

La decisione non può che essere stata ampiamente approfondita e vagliata in ogni profilo sanitario, sociale ed economico dai soggetti chiamati a fare tale scelta i quali non possono che aver assunto la migliore opzione in ragione della cautela idonea a garantire la sicurezza dei lavoratori e la tutela della loro salute da perseguire con ogni mezzo necessario.

E’ fondamentale che l’azienda prevenga e presidi ogni rischio, proceda a controlli continui sul rispetto delle norme, oltre a prevedere visite mediche e tamponi, dotare ogni lavoratore degli strumenti adeguati, come guanti e mascherine. Nessuno dovrà lavorare in presenza di rischio o contravvenendo alla regola di distanziamento. In questo caso la scelta non deve essere tra lavoro e salute, ma entrambi devono essere garantiti con la massima attenzione. Saremo vigili e proattivi sulla vicenda per assistere i lavoratori nella perduranza del Covid-19 senza tuttavia permetterci di trascurare una visione sul domani che deve poter garantire il lavoro per loro stessi in un’azienda che sappia resistere agli attacchi del Covid e della concorrenza in assenza di misure di protezione garantite dall’Unione Europea”.