#RisorgiamoItalia, prosegue la protesta dei ristoratori. Bianchini: “Non vogliamo più essere rappresentati da Fipe e Confesercenti”

VITERBO – “Cari Fipe e Confesercenti, il settore Horeca è fondamentale per il paese – afferma Paolo Bianchini in rappresentanza dei ristoratori della Tuscia, nella protesta contro i danni irreversibili e i costi insostenibili causati dalle misure di contenimento del Covid-19 -. Le azioni portate avanti finora sono inadeguate, e ad oggi a 23 aprile,  ancora non si vedono i soldi della cassa integrazione e non vediamo le riforme di cui abbiamo bisogno. Da oggi in nome di tutti i movimenti che sono al mio fianco in questa battaglia vi chiediamo di farvi da parte, non ci rappresentate più. Voi parlate al surreale noi siamo la vita reale“.
Tantissime le adesioni da tutta Italia  che si stanno susseguendo alla manifestazione nazionale Risorgiamo Italia che si stanno unendo alla protesta partita, anche da Viterbo e lanciata su fb dal gruppo Ho.re.ca.Unita, di cui fanno parte imprenditori del mondo della ristorazione, hotelleria, cafè e catering,
Tante le associazioni e i gruppi spontanei che sono confluite nella federazione nazionale di imprenditori della ristorazione, Movimento Imprese Ospitalità (Mio),per portare avanti tutti insieme questa importante battaglia, tra loro: Treviso Imprese Unite, Comitato Horeca Milano, Rinascita Pubblici Esercizi Rimini, Ristoratori Emilia Romagna,Allarme Italia Liguria, Ristoratori Toscana, Horeca Umbria Uniti, Consorzio Foligno InCentro, RistorItalia Marche, BPU Brand Partenopi Uniti con IoNonApro, Associazione Commercianti Salerno, Movimenti Impresa Puglia, Associazione operatori turistici Porto Cesareo, A.R.T. Associazione Ristoratori Trapanesi, Carboni Attivi Sicilia, Comitato Horeca Nord Sardegna-Alghero e i gruppi nazionali d Ho.re.ca Unita e associazione Gruppo Piccola Napoli (Gpn)
https://www.youtube.com/watch?v=lYMJyUSlNNc&feature=youtu.be&fbclid=IwAR3l1wIKJuYMZLXZSQuVAmqtRWh70lHx5Z32jwWD39xjihZZq5g5Se8AcRw